Multe da autovelox: ecco quando possono essere annullate
Da molti anni il tema delle multe da autovelox è al centro del dibattito nel mondo dell’auto. Una multa con autovelox non contestata immediatamente può essere valida solo se sul verbale è presente un’indicazione precisa, in mancanza della quale la multa viene annullata dalla Cassazione.
Un ultimo caso vede protagonista un giudice di pace di Pinerolo (TO), Dr. Fabrizio Cera, che ha annullato alcuni verbali differiti a causa della mancanza di un dato obbligatorio. Se l’autovelox infatti non è presidiato e si trova su strada di tipo C (extraurbana secondaria o urbana di quartiere), il verbale deve riportare l’approvazione del Prefetto. Tale approvazione non è invece necessaria su strade extraurbane principali (di tipo B ex art. 4 D.L. 20 giugno 2002, n. 121).
Ciò che rende diverse le due strade è la presenza di una banchina asfaltata nelle strade extraurbane principali che non è presente in quelle secondarie. Inoltre nelle prime è presente una diversa segnaletica. La Cassazione ha stabilito che l’autorizzazione prodotta in un secondo momento dal Prefetto non ha validità.
Quindi, se l’infrazione per eccesso di velocità segnalata da autovelox non viene subito contestata, vi consigliamo di controllare se sul verbale è presente l’autorizzazione del Prefetto. Se quest’ultima non c’è e l’infrazione è avvenuta su strada extraurbana secondaria potete ricorrere al Giudice di pace.