Revisioni: nuove modifiche richieste da Anara Confartigianato
Dopo l’aumento della tariffa delle revisioni, Anara Confartigianato sta ancora discutendo con il Governo per altre importanti modifiche da apportare a tutto il settore delle revisioni. Vediamo nel dettaglio quali sono.
Alleggerimenti tempi e prove operazioni revisione – Rivisitazione Protocollo MCTNet2:
Il Ministero dei Trasporti, come da noi richiesto, procederà con le semplificazioni di immediata realizzazione volte ad agevolare l’operatività dei centri di controllo, in attesa di una rivisitazione più approfondita e funzionale del Protocollo MTCNet2 per ridurre all’essenziale tempi e costi delle revisioni. Questi gli interventi imminenti:
Sforzo pedale
è in fase di emanazione una circolare del Ministero che impartirà istruzioni operative circa l’abolizione dell’utilizzo dello sforzo pedale, per la soluzione definitiva della questione.
Fonometro:
Il Ministero è in procinto di diramare indicazioni anche in materia di fonometro, lasciando all’ispettore facoltà di valutazione soggettiva in materia, come già avviene per il controllo del livello sonoro del motore. In proposito abbiamo chiesto al Ministero che vengano al più presto forniti chiarimenti per una corretta applicazione della Direttiva Europea 2014/45/UE che prevede l’utilizzo del fonometro di classe 2 che ha un costo molto inferiore rispetto al fonometro di classe 1 attualmente in uso presso i centri di controllo.
Taratura attrezzature:
il Ministero, accogliendo le nostre sollecitazioni, sta mettendo a punto una soluzione per correggere il termine annuale per la verifica metrologica delle attrezzature previsto dal Decreto di recepimento della Direttiva Europea 2014/45/UE, ai fini di un allineamento ai parametri della stessa Direttiva che stabilisce, invece, la cadenza biennale. Ci sono state quindi anticipate e assicurate novità a breve in tal senso.
Attestazione Capacità Finanziaria
sono allo studio da parte del Ministero ipotesi per ridurre la soglia economica a suo tempo prevista dalla normativa che è assai elevata, adeguandola ai costi reali delle attrezzature delle nostre aziende, nonché per rivedere la materia, anche alla luce delle novità legislative nel frattempo intercorse. Il requisito della capacità finanziaria non può comunque essere eliminato quale garanzia di affidabilità/sicurezza della prestazione del servizio, necessaria per l’Amministrazione e l’utenza.
Rafforzamento controlli, contrasto concorrenza sleale:
il Ministero è al lavoro per potenziare e migliorare il sistema su tutto il territorio nazionale, sia da un punto di vista operativo (strumenti informatici, coordinamento con le Province che rilasciano le autorizzazioni, etc.), sia sotto l’aspetto sanzionatorio, attraverso correttivi legislativi che prevedano un meccanismo graduale in funzione della gravità della violazione.
Visita e prova veicoli, a seguito di modifiche strutturali e funzionali (Legge 11-9-2020 n. 120 di conversione del DL Semplificazioni, Articolo 49, comma 5-ter, lettera g):
è in fase di ultimazione da parte del Ministero dei Trasporti un provvedimento per semplificare la procedura dei collaudi, relativi a 3 categorie: ganci traino; sostituzione bombole gpl-metano; montaggio comandi per veicoli adibiti a scuola guida. Tale semplificazione viene attuata in via amministrativa, legittimando le imprese di autoriparazione specializzate nella installazione di impianti gpl-metano e riconosciute (con firma depositata) dal Ministero dei Trasporti a rilasciare la certificazione degli interventi
eseguiti sui veicoli.
Accertamenti svolti da ispettori (Legge 11-9-2020 n. 120 di conversione del DL Semplificazioni,
Articolo 49, comma 5-septies, lettera b):
il Ministero ha rassicurato nuovamente la Categoria che si tratta di una norma, che rientra nelle prerogative dirette dell’Amministrazione, per far fronte alle esigenze contingenti e carenze operative dell’Amministrazione in materia di revisione dei veicoli pesanti. La norma riguarda le attività svolte in regime di Legge 870/86 e non interferisce in alcun modo sul ruolo/inquadramento degli ispettori operativi presso i nostri centri di controllo, di cui all’articolo 80 del Codice della Strada. La Categoria, comunque, continuerà ad essere consultata dal Ministero per rendere pienamente operativo il nuovo regime degli ispettori previsto dal Decreto di recepimento della Direttiva Europea 2014/45/UE.