La revisione veicoli è un obbligo che ogni mezzo a motore che circola su strada deve sostenere per garantire la sicurezza di chi lo guida, dei passeggeri e degli altri conducenti, oltre che dei pedoni e delle biciclette.

Nel corso della revisione veicoli si attesta che il mezzo possiede determinate condizioni tecniche e funzionali per poter circolare e per poter far fronte anche a situazioni di pericolo improvviso.

Così, l’art. 80 del Codice della Strada stabilisce che ogni veicolo debba essere revisionato in un centro autorizzato periodicamente. Per legge la revisione veicoli è biennale, e saltarla comporta sanzioni anche pesanti.

Come funziona la revisione veicoli?

La revisione si compone di una serie di test che attestano le condizioni del veicoli per poter circolare in sicurezza. Nel corso della revisione il mezzo viene sottoposto a controlli sui dispositivi di freno e frizione, idoneità ambientale ed emissioni anche sonore. Vediamo quali sono i controlli obbligatori nel corso della revisione veicoli:

Impianto frenante quindi freno a mano, di servizio, freni, pasticche, dischi;
Sterzo: cuscinetti, fissaggio, stato meccanico;
Sterzo: cuscinetti, fissaggio, stato meccanico;
Vetri, specchietti, lavavetri;
Impianto elettrico proiettori, luci, indicatori;
Telaio carrozzeria, porte, serrature, serbatoio
Rumori, gas di scarico inquinanti bollino blu;
Identificazione del veicolo tramite targa e telaio;
Clacson, cinture di sicurezza anteriori e posteriori.

Se il mezzo non supera la revisione può ripetere il controllo dopo 30 giorni o può succedere che lo stesso venga sospeso dalla circolazione fino a che non idoneo alla revisione.

Come sapere quando scade la revisione?

Il veicolo che è stato acquistato nuovo ha l’obbligo di revisione dopo 4 anni, nel mese di immatricolazione. Se ad esempio avete acquistato un’auto il 1 marzo 2021, la revisione scadrà il 31 marzo 2025. Poi si andrà a revisione ogni due anni sempre nello stesso mese.

Guardate comunque sempre sul retro del libretto di circolazione e controllate la data dell’ultima revisione fatta, tenendo sempre a mente che è obbligatoria ogni due anni nello stesso mese in cui è stata fatta l’ultima.

La scadenza biennale della revisione veicoli vale per auto, autocaravan, motoveicoli, ciclomotori, veicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 35q.li.

La revisione a scadenza annuale vale per taxi, auto a noleggio con conducente, autobus, ambulanze, veicoli atipici, adibiti a trasporto di cose e rimorchi di massa complessiva superiore ai 35q.li

La revisione straordinaria e parziale può invece essere disposta dagli uffici della Direzione generale della M.C.T.C., anche su segnalazione degli organi di polizia stradale di cui all’art. 12, qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento.

Si può poi disporre in caso di incidente stradale nel quale i veicoli o i rimorchi abbiano subito gravi danni.

Quali sanzioni se non si effettua la revisione veicoli?

Il proprietario del veicolo che non effettua la revisione rischia una multa da 168 € fino a 674 €. La multa raddoppia se la revisione è scaduta più volte. Il veicolo sarà sospeso fino a revisione avvenuta. Se venite fermati in autostrada con revisione scaduta c’è il fermo amministrativo del veicolo.

Ricordate che la revisione veicoli non è solo un obbligo ma è anche un dovere civile!