La proroga della scadenza delle revisioni è stato un argomento molto delicato in questo periodo a causa dell’emergenza Covid. Nel Decreto Cura Italia e poi in quello Semplificazioni sono state introdotte alcune novità ce riguardano gli adempimenti che gli automobilisti devono compiere, tra cui appunto la proroga della scadenza delle revisioni.

Tra le tante proroghe in atto in questo momento ci sono infatti l’rc auto, il bollo e, appunto, le revisioni. Il posticipo delle stesse ha garantito agli automobilisti ampi margini per poter adempiere a questo obbligo, guadagnando quindi due mesi sui futuri controlli. Chi aveva la scadenza fissata per febbraio/marzo 2020 ha potuto effettuare il controllo ad ottobre del 2020, segnando quindi in agenda il prossimo per ottobre del 2022.

Vediamo quali sono state le proroghe della scadenza delle revisioni: chi doveva effettuarla entro febbraio/marzo 2020 l’ha posticipata, appunto, ad ottobre 2020. Chi doveva far controllare la sua auto tra agosto e settembre 2020 ha avuto una proroga entro il 31 dicembre 2020, e chi aveva il controllo tra il 1° ottobre ed il 31 dicembre può usufruire di una proroga entro il 28 febbraio 2021.

Anche la normativa europea si era adeguata alla situazione di crisi per quello che riguarda la proroga della scadenza delle revisioni: il Regolamento europeo 2020/698 prevede una proroga di 7 mesi per revisione dei veicoli M N (camion e articolati) e O3-4 (rimorchi) in scadenza tra Febbraio e Agosto 2020.

Questa decisione creava però una problematica, visto che una vettura con revisione scaduta ad agosto 2020 in UE poteva circolare fino a marzo 2021, ma per la legge italiana si era passibili di sanzione se non si revisionava l’auto entro il 31 dicembre 2020. Una discrepanza che ha messo in difficoltà gli operatori, visto che gli italiani hanno speso per le revisioni circa il 21% in meno. Ricordiamo a tutti che la revisione dell’auto non è solo un obbligo, ma un modo per garantire la vostra sicurezza e quella degli altri automobilisti.