NUOVO CERTIFICATO DI REVISIONE: ECCO COS’E’ E COSA DEVE CONTENERE
Nuovo Certificato di Revisione 2018 per tutti gli automobilisti, che dovranno rispettare nuove regole previste dalle Direttive UE, e che dovranno diventare operative entro l’anno. Nascerà un nuovo certificato di revisione 2018 che porterà a novità per guidatori, proprietari di veicoli e centri di revisione, che dovranno effettuare i test in base ai chilometraggi.
NUOVO CERTIFICATO DI REVISIONE
La nuova revisione 2018 prevede un Documento Unico in cui saranno visibili tutti i dati dei veicoli (km compresi), in tempo reale e sul Portale dell’Automobilista. Il nuovo certificato di revisione è un documento ufficiale rilasciato da ACI, centri di revisione e Motorizzazione una volta terminata la revisione, e sarà obbligatorio dal 31 marzo 2019. Con tale certificato si spera di evitare truffe sui chilometri, che molto spesso i proprietari abbassano per aumentare il valore dell’auto. I km ora vanno annotati nel nuovo certificato, ed andranno poi a comporre il Documento Unico dell’Auto.
NUOVA REVISIONE 2018: ECCO LE NOVITA’
Le nuove norme prevedono un aumento delle revisioni periodiche e a migliorarle, per contrastare la mortalità al volante. Durante la revisione i tecnici annoteranno i km effettuati dall’automobile, oltre all’esito della revisione. Tutti i dati saranno poi scritti nel Documento Unico del veicolo e resi pubblici nel Portale dell’Automobilista. Il nuovo certificato di revisione conterrà:
– targa e simbolo di immatricolazione;
– numero di identificazione;
– luogo e data di revisione;
– Km registrati nel controllo;
– categoria del veicolo;
– eventuali carenze;
– risultato del controllo tecnico;
– data del successivo controllo e scadenza del certificato di revisione;
– dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo;
– altre informazioni.
SANZIONI E COMUNICAZIONI DELLA REVISIONE
I centri di revisione devono comunicare al Ministero i dati di ciascun nuovo certificato di revisione, ed i dati sono conservati per 36 mesi. Agli Stati Membri dell’Unione spetta il controllo sul chilometraggio: nel caso di manomissioni per abbassamento di km, sono previste sanzioni proporzionate e dissuasive.
SCADENZA DELLA REVISIONE
Importante sottolineare che con l’ingresso del nuovo certificato di revisione non cambia comunque la data di scadenza e la periodicità dei controlli. A parte casi particolari, le scadenze rimangono:
– ogni 2 anni per le auto usate;
– prima revisione ogni 4 anni e successive ogni 2 anni per le auto nuove.