Secondo una ricerca effettuata da Aci ed Osservatorio Autopromotec, la Regione Marche sarebbe in testa alle classifiche per utilizzo di auto ad alimentazione alternativa: metano, ibride, elettriche e a GPL. In totale nel nostro Paese le auto con questi sistemi rappresentano l’8,6%, ma in alcune regioni è confermato il trend positivo.

Le auto ad alimentazione alternativa in Italia quindi crescono sul mercato, e nonostante la quota di utilizzo sia molto inferiore rispetto alle tradizionali auto a benzina e gasolio, da due anni a questa parte si registra un aumento di ben 400.000 immatricolazioni (da 3,4 milioni a 3,8 milioni), con una crescita di ben l’11,7%.

Entrando nello specifico si osserva come sul totale di 3,8 milioni di questi veicoli, il 5,6% è alimentato a GPL (2,5 milioni), il 2,4 % a metano (1 milione), mentre le auto ibride ed elettriche sono solamente lo 0,6% (263.000). A questi numeri vanno aggiunti poi quelli che differenziano l’utilizzo su base regionale di auto ad alimentazione alternativa, da cui risulta che nelle Marche se ne fa maggiormente uso (17,8%). Secondo posto per Emilia Romagna (17,3%), poi Umbria (12,8%) e Veneto (10,6%). A seguire a Campania (9,6%), il Piemonte (9,5%), la Toscana (9,3%) e l’Abruzzo (9,2%). Agli ultimi posti Sardegna e Valle d’Aosta, oltre alla Lombardia che con il 7,2% potrebbe certo fare molto di più.

Insomma i numeri fanno pensare ad una vera e propria rivoluzione in favore delle auto ad alimentazione alternativa, che porterà cambiamenti anche nell’autoriparazione: saranno meno i componenti usurabili, ma molti di più gli strumenti elettronici, che porterà maggior investimento sull’avanguardia di settore.