In arrivo l’extra target per i PFU, il Ministero della Transizione Ecologica accoglie le sollecitazioni di Confartigianato
Buone notizie in arrivo per le officine italiane alle prese con l’atavico problema della raccolta degli pneumatici fuori uso, con il Ministero della Transizione Ecologica che ha previsto un significativo aumento del target obbligatorio di raccolta di pneumatici fuori uso per il 2022.
In particolare, dal Ministero è partita la richiesta a tutti gli operatori del settore, con immesso sul mercato superiore alle 200 tonnellate, di incrementare del 20% la percentuale di raccolta di PFU nelle regioni che, allo stato attuale, stanno vivendo situazioni critiche, con rischi per l’ambiente e la collettività.
Sono sette i territori coinvolti attualmente: Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia, Lazio, Abruzzo e Molise. Un intervento straordinario che Confartigianato ha già chiesto di estendere ad altre sei regioni italiane, i cui sistemi di gestione e raccolta dei PFU sono già oggi in affanno: Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna.
Il Presidente di Confartigianato Autoriparazione, Alessandro Angelone: “Il provvedimento ministeriale costituisce un importante segnale a favore della Categoria, che risponde ai nostri ripetuti interventi nei confronti del Ministero della Transizione Ecologica a cui, anche recentemente, siamo tornati a sollecitare misure strutturali per far fronte all’emergenza PFU ed efficientare il sistema di gestione dell’intero flusso degli pneumatici, agevolando le imprese in regola”.