Brexit: cosa cambia per le patenti britanniche
Il 31/12/2020 è terminato il periodo di transizione ed è iniziata ufficialmente la Brexit. L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea ha conseguenze anche per gli automobilisti, soprattutto nell’ambito patente di guida. Vediamo quindi cosa cambia con la Brexit.
Ricordiamo che il periodo di transizione che anticipava la Brexit era iniziato l’1/02/2020. Dall’ultimo giorno del 2020 l’uscita del Regno Unito è stato formalizzato, e perciò ci sono alcune novità per i possessori di patente di guida. Riportiamo di seguito un commento di Protospataro dott. Giandomenico e Goffredo dott. Felice:
“Dall’1.1.2021, pertanto, alle patenti britanniche si applicano le disposizioni previste per le patenti extra UE (Soppressi paragrafi 432.3.21, 432.2.2 e relative note; modificato 432.0 per rinvio dell’argomento al paragrafo 433.9.1)”.
Altre due precisazioni però vanno fatte per i possessori di patente di guida britannica, in relazione proprio alla Brexit. Riportiamo le parole di Protospataro dott. Giandomenico e Goffredo dott. Felice:
“Dall’1.1.2021 i titolari di patente di guida britannica:
– possono circolare sul territorio italiano senza essere muniti di permesso internazionale o di traduzione ufficiale in lingua italiana della patente, qualora conforme alle disposizioni della Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale dell’8.11.
1968;
– non possono convertirla in patente italiana in assenza di specifico Accordo bilaterale tra Italia e Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida.
(Circ. MI 21.12.2020 prot. n. 300/A/9855/20/111/84 e circ. MIT 8.1.2021 prot. n. 504/23.18.07 – introdotto nuovo paragrafo 433.9.1 e relative note)”.