UTILIZZO DELLA TARGA PROVA SU VEICOLI IMMATRICOLATI: ECCO LE NUOVE DISPOSIZIONI
Ultimamente alla Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stato da più parti (soprattutto da Associazioni di Categoria e Prefetture) richiesto se fosse possibile utilizzare una targa prova su veicoli già immatricolati, che concessionarie d’auto e meccanici utilizzano per esigenze di prova tecnica o per esigenze di vendita.
La prassi di utilizzare targhe di prova su veicoli già immatricolati non risponde agli obblighi di legge, che prevede la circolazione di prova solamente a veicoli non immatricolati, sprovvisti quindi di una targa di riconoscimento e documenti di circolazione. Sul tema per, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assume posizioni diverse, che si è mostrato possibilista nel riconoscere l’utilizzabilità della targa prova anche su veicoli già immatricolati. La questione ha assunto nel tempo sempre maggiore importanza per gli operatori del settore, tanto che si è dovuti ricorrere ad una soluzione condivisa che salvaguardi sia il diritto di libera iniziativa economica, sia la sicurezza della circolazione.
Dopo un’attenta analisi, è stato indetto un tavolo tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in cui si è convenuta la necessità di sottoporre la problematica al parere del Consiglio di Stato per valutare la legittimità della prassi di utilizzo di targhe prova su veicoli già immatricolati. Vista la divergenza interpretativa che si era venuta a creare, e con lo scopo di evitare effetti pregiudizievoli per l’attività economica degli operatori del settore, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza richiama l’attenzione degli organi preposti al controllo, affinché, per il momento, sia evitata ogni sanzione nei confronti di chi opera secondo la prassi consolidata, cioè verso chi utilizza targhe di prova su veicoli già immatricolati ma sprovvisti di copertura assicurativa.
Ulteriori aggiornamenti sono previsti non appena il Consiglio di Stato fornirà il suo parere a riguardo.