Più emissioni con il limite di velocità di 30 km/h
L’introduzione del nuovo limite di velocità di 30 km/h nei centri delle città ha suscitato non poche polemiche. L’ultimo elemento a far discutere è l’ipotesi che questo limite possa contribuire ad un aumento delle emissioni inquinanti in città.
Sono i dati che sarebbero stati espressi da uno studio del MIT Senseable City Lab, in collaborazione con UnipolTech, che ha analizzato gli effetti del nuovo limite dei 30 km/h nei centri delle città, concentrandosi in particolare su Milano. A differenza di quanto si possa pensare, la nuova misura di sicurezza può invece portare ad un aumento delle emissioni inquinanti, soprattutto di sostanze come monossido di carbonio, anidride carbonica, ossidi di azoto e particolato. Emissioni chiaramente più evidente nelle ore di punta.
Nello studio sono stati proposti vari scenari in base alla riduzione di velocità. I tempi di percorrenza aumentano, con oscillazioni che vanno da 2 secondi a 89 secondi. L’aumento delle emissioni è dovuto a come sono progettati i motori termici, che sono ottimizzati per velocità di 70/80 km/h.
Risultati che fanno sorgere discussioni sulle nuove politiche di mobilità urbana. Il limite di velocità aumenta la sicurezza e riduce il rumore, ma non è efficace contro la riduzione dell’inquinamento. Uno spunto per le amministrazioni che valutano le loro politiche sulla qualità dell’aria e sulla saluta pubblica.