Patente a punti: arriva la rivoluzione
Una vera e propria rivoluzione quella che toccherà la patente a punti in Italia. Un “taglio” che arriverà via mail ed un’app chiamata iPatente che notificherà in tempo reale lo stato del permesso di guida. Cambia anche l’annotazione del cambio di residenza sulla carta di circolazione.
Insomma il sistema della patente a punti cambia per aumentare la sicurezza dei cittadini alla guida. Di seguito una sintesi delle modifiche approvate.
In caso di variazione del punteggio, infatti, l’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida invia una mail agli interessati. Così, d’ora in poi, la patente a punti farà a meno del telefono e del meccanismo fastidioso dell’inserimento dei dati. Il servizio sarà più tempestivo e rapido. La comunicazione via mail sarà puramente informativa, ma avrà grande importanza perché nel momento in cui si stanno per esaurire i punti, l’automobilista può cercare di recuperarli o guidare in maniera più prudente.
Il nuovo servizio può essere attivato registrandosi al portale dell’Automobilista del Ministero, dove si potrà anche scaricare un’attestazione in pdf che contiene il saldo dei propri punti e le informazioni sulle avvenute variazioni, sulle decurtazioni e sugli incrementi.
Si potrà utilizzare anche l’app iPatente, ricevendo così direttamente sul cellulare, se abilitato, la notifica dell’avvenuta decurtazione dei punti. Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, associazione amici polizia stradale, dichiara: “Sono novità molto importanti che arrivano a seguito del “decreto semplificazioni” da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che semplificano il rapporto automobilista-palazzo”. Iniziativa importante anche per velocizzare la burocrazia sempre più lenta, considerando l’elevato numero di guidatori italiani (oltre 39 milioni).
Oltre alla patente a punti cambia anche il modo di comunicare il trasferimento di residenza dell’intestatario di un veicolo. Fino ad ora avveniva un aggiornamento della carta di circolazione (che oggi si chiama Documento Unico) con il rilascio di un tagliando adesivo che era obbligatorio applicare sulla carta. D’ora in poi invece sarà obbligatorio richiedere unicamente l’aggiornamento dei dati nell’Archivio Nazionale Veicoli (ANV), senza il rilascio di alcun tipo di certificazione.