Le auto usate in Italia sono forse il vero trainante di un mercato in difficoltà. Per i veicoli di seconda mano il mercato cresce del 6,6%, e addirittura del 40% i passaggi di proprietà delle due ruote.

Dopo mesi di stasi insomma, il mercato delle auto usate torna a crescere, ed il mese di giugno chiude con un trend positivo anche grazie ad una giornata lavorativa in più rispetto al giugno del 2019.

Secondo i dati (bollettino mensile di Auto-Trend e analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA), che non hanno preso in considerazione le minivolture (cioè trasferimenti temporanei di proprietà a nome del concessionario, in attesa di una rivendita al cliente finale), i passaggi di proprietà hanno fatto registrare un aumento del 6,6% (con un aumento dell’1,5% di media giornaliera). Su 100 auto nuove nel mese di giugno ne sono state vendute ben 191 usate, e 183 nel primo semstre del 2020.

Nella crescita del mercato delle auto usate vanno molto bene le auto elettriche e le ibride a gasolio, che raccolgono dati positivi per i passaggi di proprietà e per le minivolture. Per le ibride diesel +179% di trasferimenti netti e +205,6% di minivolture. Per le elettriche +50,5% di passaggi e +154,3% di minivolture. Categorie queste che mostrano dati confortanti anche per le vendite di auto nuove.

Molto bene anche i passaggi di proprietà dei motocicli, vuoi anche per la stagionalità. Al netto delle minivolture i dati parlano di un aumento del 39,9%, con un +33,2% di media giornaliera.

In generale va sempre detto che i dati generali restano comunque in contrazione, soprattutto a causa del lockdown. Cresce ancora il parco circolante, che per le auto registra un tasso di sostituzione di 0,86.

Ora si attendono i tanto sperati incentivi del Governo, che dovrebbero regalare una spinta al mercato delle auto. Mercato che per ora fa solo affidamento al mercato delle auto usate.