Documento Unico: posticipato al 30 giugno
Importanti novità sul fronte del Documento Unico per le auto. Dopo le proteste delle principali associazioni di categoria, l’entrata in vigore è stata posticipata al 30 giugno.
Inizialmente il Documento Unico doveva entrare in vigore il 31 marzo, ma tale data è stata posticipata di qualche mese. Una scelta quasi obbligata potremmo dire, viste le numerose proteste degli addetti ai lavori che lamentavano molti problemi tecnici in fase di verifica.
Quella del Documento Unico è una vera e propria rivoluzione digitale nel settore auto, ma forse ancora non siamo pronti a trasformare tutto il sistema burocratico in digitale.
La proroga dell’entrata in vigore dovrebbe far sì che tutto funzioni bene sin da subito e che il processo sia testato quando il mercato ripartirà. Tre mesi di lavoro e di confronto per dare un servizio efficiente ai cittadini e alle imprese.
Giancarlo Cancelleri, sottosegretario al Mims, ha commentato: “Lo slittamento al 30 giugno 2021 dell’obbligo di ricorrere al Documento Unico digitale, la nuova carta d’identità digitale del veicolo, è una buona notizia. Il risultato è frutto di un proficuo e costante lavoro ottenuto con i tavoli ministeriali: diamo così a utenti, ACI e imprese del settore il tempo di mettere a punto i sistemi informatici in una fase storica complicata per tutti, automobilisti e operatori del settore inclusi. La rivoluzione digitale che stiamo attuando dovrà riguardare anche i servizi e il funzionamento della Motorizzazione Civile e, sapere che d’ora in poi potrà contare anche sull’assunzione di quasi centocinquanta tra ingegneri e architetti, è una garanzia in più che il risultato sia davvero a portata di mano”.