La mobilità italiana è caratterizzata ormai da troppo tempo da una presenza fin troppo importante di auto vecchie. Mezzi obsoleti che sono quasi il 60% del parco auto, con mezzi da Euro 0 ad Euro 4 per un totale di quasi 38.360.000 auto.

In Italia insomma si circola con auto vecchie, la cui età media è di 11,5 anni, mentre per i veicoli industriali arriva a 13,6 anni, e a 12 anni per gli autobus. I dati sono stati resi noti da Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri. Secondo questa ricerca in Italia la media delle auto vecchie è sopra il livello europeo, e si dovrebbe intervenire per il ricambio del parco complessivo.

Sono state 852.000 le immatricolazioni di auto a benzina nel 2019, mentre quelle di auto diesel sono arrivate a 763.000. La benzina torna quindi ad essere leader del mercato dopo 15 anni.

Complessivamente, in un quadro comunque di auto vecchie, si registra un miglioramento nel mercato rispetto al crollo verticale del 2013. Ascesa anche per le vetture ibride ed elettriche, che in dieci anni passano dalle 4.800 unità vendute nel 2010 alle oltre 116mila del 2019 (le prime) e da 118 unità a quasi 10.700.

Curiosità sui colori scelti. Va molto forte il grigio, poi il bianco e come terzo colore è scelto il nero. Azzurro, rosso occupano posizioni inferiori, mentre marrone, arancione, verde, giallo e viola hanno quote piccole.

Tra gli acquirenti vincono ancora gli uomini (tra il 59 ed il 60%), mentre le donne si attestano tra il 40 ed 41%. Per fasce di età la maggior parte delle immatricolazioni è tra 30-45 anni. Insomma, staremo a vedere se anche i nuovi provvedimenti del Governo aiuteranno gli italiani a cambiare veicolo, spostandosi verso mezzi più nuovi, con caratteristiche moderne e di sostenibilità ambientale.