A marzo mercato delle auto in calo
Arriva dopo 19 mesi di recupero la frenata del mercato delle auto in Italia, a causa dell’effetto attesa sui nuovi incentivi per gli acquisti che il Governo avrebbe dovuto presentare ma di cui ancora non si ha notizia. Ecco quindi che nel mese di marzo il calo è del 3,7%.
Il Centro Studi Promotor guidato da Gian Primo Quagliano ha reso noti i dati delle immatricolazioni (162.083), e gli esperti spiegano che “Questa contrazione interrompe una serie di incrementi mensili che durava dall’agosto 2022 ed è un bruttissimo segnale perché il mercato dell’auto italiano per ritornare ai livelli ante-crisi, cioè a quelli del 2019, deve colmare ancora un vuoto molto consistente”.
Pensare che nel primo trimestre del 2024 le immatricolazioni erano state in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023. Ecco perché questa flessione ha colto un po’ tutti di sorpresa, e conferma la necessità di accelerare sul piano degli Ecobonus per veicoli commerciali e per le due ruote.
Inoltre, sempre secondo l’indagine di Promotor, il 62% degli intervistati segnala bassi livelli di acquisizione degli ordini, con previsioni di bassi livelli per i prossimi mesi.
Nel mese di marzo il mercato delle auto in Italia sorride solo per Volkswagen, Mercedes, Volvo e BMW. Perdono invece Fiat, Opel, Seat, Ford e Peugeot, e anche Tesla. Buone in generale le performance degli asiatici.
Cresce invece il mercato dell’usato, e Gian Primo Quagliano evidenzia che “mentre in paesi all’avanguardia per la diffusione dell’auto elettrica si comincia a sostenere che per accelerare la transizione il ricorso agli incentivi sia uno strumento superato e che occorrerebbero misure strutturali come l’eliminazione dell’Iva si modelli full electric”.