TELEFONINO ALLA GUIDA: ECCO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
Il problema dell’utilizzo del telefonino alla guida è quanto mai attuale, e mentre si aspetta di capire quando le auto a guida autonoma arriveranno sul mercato (forse è un’utopia), non possiamo fare altro che prestare molta attenzione.
Il Governo sta cercando di capire come poter ridurre l’abitudine dell’utilizzo del telefonino alla guida, e lo sta facendo concentrandosi però sul concetto di distrazione al volante, e non sul cellulare stesso. La nuova Riforma del Codice della Strada è criticata da molti, ma qual è l’obiettivo delle nuove norme?
In sostanza si vuole sanzionare in maniera più severa chi è distratto al volante, senza lasciar spazio a interpretazioni ed avvalendosi di sanzioni pesanti ed inappellabili. Una prima bozza della proposta prevede multe per chi usa il telefonino alla guida ma anche per chi usa dispositivi in generale. Si sta però discutendo su come distinguere tra uso distraente e non di tali dispositivi. Le multe per chi si distrae in auto a causa dell’utilizzo di Smartphone, PC portatile, Notebook, Tablet o altro vanno da 160 € a 1.700 €, sospensione della patente per 2 mesi.
A protestare sono Codacons, l’ASAPS e l’Unione Nazionale Consumatori, che ribadiscono che l’uso del telefonino alla guida sia sempre da sanzionare, anche per chi fa uso di mappe stradali. Gli agenti infatti non potranno preventivamente verificare il motivo per cui chi guida sta utilizzando un dispositivo. Una fase ancora interlocutoria insomma. Intanto i dati delle multe nei capoluoghi svelano che solo l’1% delle sanzioni totali sono per per violazione dell’art. 173 del Codice della Strada (divieto di utilizzo apparecchi radiotelefonici e cuffie sonore, salvi i vivavoce che non richiedono l’uso delle mani).