NUOVI SEGGIOLINI ANTI-ABBANDONO: VEDIAMO COME FUNZIONANO
I seggiolini anti-abbandono entrano nelle nostre auto per tutti i bambini che non hanno ancora compiuto 4 anni. Ogni automobile dovrà equipaggiarsi con i nuovi seggiolini con dispositivo elettronico, che preverranno l’amnesia dissociativa.
I seggiolini anti-abbandono sono diventati obbligatori dopo i moltissimi casi di amnesia dissociativa che ha colpito tante persone in Italia. Una sorta di vuoto di memoria causato da stress o fretta che può portare all’abbandono di bambini in auto in maniera del tutto involontaria. Ora la nuova legge approvata dal Governo indica come obbligatoria la presenza di speciali seggiolini in automobile per il trasporto di bambini di età inferiore a 4 anni.
COME FUNZIONA IL SEGGIOLINO ANTI-ABBANDONO?
La legge va a modificare l’art. 172 del Codice della Strada, e va a sanzionare oltre al mancato uso di cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini, anche l’assenza di dispositivi di allarme. Per chi viola l’obbligo sanzioni da 81 a 326 €, mentre in caso di recidiva nel biennio è prevista anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
L’installazione del seggiolino anti-abbandono dovrà essere operata entro 120 giorni dal decreto; in questo senso è prevista una campagna informativa curata dal Ministero delle Infrastrutture e del ministero della Salute che sarà centrata sull’obbligo e sulle modalità di utilizzo. Sono previsti anche incentivi fiscali per agevolarne l’acquisto, visto che il costo dovrebbe aggirarsi sui 100 €.
Nello specifico, un segnale luminoso ed uno acustico saranno di avviso ai genitori quando dimenticheranno il bimbo in auto, anche dopo aver spento la macchina. Un sensore in pratica, posto sul seggiolino, rileverà la presenza del bimbo, anche dopo che il genitore è uscito dall’auto, il segnale acustico di allarme si attiverà, coadiuvato da un messaggio sul telefonino o sulla chiave dell’auto.
Il Codacons ha dichiarato: “Quando si introduce un obbligo si devono prevedere anche tutele per le famiglie, quindi i seggiolini dovranno essere totalmente gratuiti allo scopo di evitare ignobili speculazioni sull’esigenza di tutelare i bambini”.