Multe stradali: i Comuni incassano un miliardo e 300 milioni
Le multe stradali sono state sempre un grande affare per i Comuni italiani. In molti casi sono stati installati dispositivi che guardavano più ai bilanci che non alla vera sicurezza degli automobilisti. Il Codacons ha fatto due conti per capire di che cifre stiamo parlando.
Al 17 ottobre scorso le entrate nel 2024 per i Comuni da multe stradali ammontano a 1.294.799.772 euro. Più di un miliardo di euro che entrano nelle casse dei Comuni ma con alcune differenze. Al primo posto nel fare le multe c’è la Lombardia con 324 milioni, poi il Lazio con 130 milioni e a seguire l’Emilia Romagna con 129. In generale i grandi numeri arrivano dalle grandi città. Se raffrontiamo i dati con gli abitanti, sono i liguri a pagare di più.
Il Codacons ha provato anche a sottolineare come non sia ancora chiaro il modo in cui tale risorse vengano poi utilizzate dai Comuni. Ricordiamo che in teoria buona parte dovrebbero essere reinvestiti nella sicurezza stradale. Il Presidente del Codacons Rienzi sottolinea che “la trasparenza circa l’utilizzo di tali risorse da parte delle amministrazioni locali non solo non aumenta, ma sembra addirittura ostacolata”. Pensate che lo scorso anno sarebbe dovuto entrare in vigore l’Osservatorio sulle multe stradali del Mit, per fare relazioni annuali sia sugli incidenti sia sull’utilizzo dei proventi. Ebbene, di quell’Osservatorio non si sa più nulla.
Nella nuova Riforma del Codice della Strada ci sono poi molte novità sugli autovelox, che da soli generano un buon indotto da multe stradali. I Comuni più piccoli non hanno sospeso l’utilizzo di strumenti non omologati: il che genera ancora grosse entrate ma anche tante denunce nei confronti degli amministratori. E intanto aspettiamo che il Ministero faccia chiarezza.