Autoriparazione: Confartigianato ad Autopromotec: il valore artigiano alla prova delle nuove sfide dell’automotive
Artigiani che resistono, anzi che affrontano le sfide dell’oggi e del domani. Tornano a casa con queste parole le imprese artigiane che sabato 28 maggio hanno partecipato al convegno “Quali scenari, prospettive ed opportunità si profilano per l’autoriparazione del domani?”, la tavola rotonda organizzata da Confartigianato nell’ambito dell’edizione 2022 di AUTOPROMOTEC – Biennale Internazionale delle Attrezzature e dell’Aftermarket Automobilistico che si è svolto presso la Fiera di Bologna dal 25 al 28 maggio.
In sala, i vertici delle categorie dell’automotive di Confartigianato si sono confrontati sui cambiamenti in atto nel settore e sui nuovi scenari ed opportunità che si prospettano per il comparto dell’autoriparazione. Al convegno sono intervenuti i vertici di Confartigianato Imprese Emilia-Romagna – il Presidente Davide Servadei e il Segretario Amilcare Renzi – e di Confartigianato Autoriparazione, nelle persone di Alessandro Angelone, Presidente Confartigianato Autoriparazione; Giuseppe Pace, Presidente Confartigianato Carrozzieri, Vincenzo Ciliberti, Presidente Confartigianato ANARA.
Presente al talk anche Claudio Cangialosi, direttore di SicurAUTO.it che ha illustrato il report “Auto elettriche e connesse: impatto su aftermarket e consumatori”. Il dibattito è stato moderato dal Giornalista di Sky Sport Davide Camicioli.
Confartigianato ha preso parte ad Autopromotec anche tramite uno stand istituzionale permanente. Lo ha fatto in una delle manifestazioni più importanti per la categoria: quest’anno l’appuntamento è riuscito infatti ad intercettare oltre 1.300 aziende in una superficie espositiva di 141.000 metri quadrati. 15 i padiglioni dell’aerea fieristica di Bologna in cui è mostrato al pubblico ogni sfaccettatura del mercato aftermarket.
AUTOPROMOTE rappresenta una prestigiosa “vetrina” per promuovere le innovazioni nel campo dell’automotive e costituisce per gli autoriparatori un appuntamento immancabile di estrema rilevanza sul piano dei contenuti e della visibilità, quale occasione per generare nuove opportunità di crescita e competitività per le imprese associate.
“Dopo le difficoltà di questi due anni, crediamo che anche una manifestazione come Autopromotec possa imprimere il segno della ripartenza, del rimettersi in marcia. Confartigianato c’è, per testimoniare che il valore artigiano è la leva per entrare nel futuro, con la capacità di adeguarsi ai cambiamenti del mercato – commenta Marco Granelli, Presidente di Confartigianato Imprese. – L’artigianato e le piccole imprese, anche grazie all’innovazione tecnologica e digitale, cambiano, ma rimanendo fedeli ai valori che li hanno resi protagonisti dell’eccellenza manifatturiera made in Italy”.
“Autopromotec è un appuntamento immancabile per gli autoriparatori di Confartigianato – prosegue Alessandro Angelone, Presidente Confartigianato Autoriparazione. – Anche quest’anno, nel Convegno che abbiamo organizzato, ci confronteremo sui temi di maggiore attualità per il comparto dell’autoriparazione, sulle grandi sfide della transizione ecologica e della mobilità sostenibile e della transizione ecologica viste in un’ottica di opportunità che si aprono per il settore, di leva competitiva per un processo di rinnovamento costante e progressivo nelle modalità di erogazione del servizio, al passo con i tempi e con l’evoluzione della tecnologia. Gli autoriparatori di Confartigianato sono pronti ad affrontare anche questo passaggio epocale per rispondere in maniera sempre più efficace e puntuale alle richieste del mercato e degli automobilisti, valorizzando il ruolo strategico che riveste il settore non solo quale forza economica, ma anche sul piano sociale, a garanzia della sicurezza stradale e degli utenti”.
“L’Autopromotec è un’occasione importante per un settore che ha risentito pesantemente degli effetti della pandemia con un calo a due cifre delle immatricolazioni in Italia nel 2021 e i minor ricavi nei due anni del Covid, seppur parzialmente recuperati tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 – afferma Davide Servadei, Presidente Confartigianato Emilia Romagna -. Quando parliamo di Motor Valley dobbiamo essere consapevoli che le grandi eccellenze possono esaltarsi perché alle loro spalle vi è un mondo fatto di competenze, qualità, professionalità che l’artigianato rappresenta con la sua rete capillare di imprese. Un settore, quindi, estremamente importante che come tanti altri si trova di fronte all’esigenza di una profonda innovazione, basta pensare al peso sempre maggiore che ha l’elettrico e l’ibrido nel mercato dell’automobile, e nello stesso tempo deve fare i conti con la cronica carenza di manodopera specializzata. Questa vetrina può essere un’occasione importante per fare il punto della situazione e confrontarsi su idee e progetti per il futuro”.