Bonus auto: ecco le opportunità per passare all’elettrico
Se state pensando di sostituire la vostra vecchia auto con una a motore elettrico, ecco che i bonus auto vi daranno una mano, facendovi passare da un sistema inquinante ad uno ad emissioni zero. Il bonus per le auto vecchie e d’epoca fa risparmiare entro il 60% ma va utilizzato entro il 2021.
Non è necessario rottamare la vecchia auto o comprarne una nuova, perché il bonus auto permette di sostituire il vecchio motore con uno più ecologico. Questo prevede il DL infrastrutture e più nello specifico il bonus auto che facilita il passaggio all’elettrico con aiuti fino al 60% sulla spesa per un totale di 3.500 euro. Sarà riconosciuto presso le autofficine convenzionate entro il 2021.
Lo stesso discorso vale per furgoni e bus di 3,5 e 5 tonnellate, che potranno sfruttare l’incentivo sulle spese di immatricolazione dopo l’omologazione (60% anche in questo caso). Il meccanico interverrà sostituendo il vecchio motore a benzina o diesel eliminando radiatore, tubo di scappamento e impianto di raffreddamento. Al loro posto ecco il pacco batteria e l’elettronica di base. Il nuovo kit elettrico comprenderà: un motopropulsore (macchina elettrica e convertitore di potenza); le batterie per alimentazione che abbiano un “sistema di gestione elettrica e termica degli accumulatori e di sistema di sezionamento e protezione”; l’interfaccia con la rete elettrica per la piena e completa ricarica del veicolo ed eventuali altri marchingegni necessari per farlo funzionare.
Il bonus auto prevede anche incentivi per le nuove immatricolazioni, visto che rinnovare il motore è come acquistare una nuova auto. Rimborsi fino al 60% per imposta di bollo e quella provinciale di trascrizione. L’operazione va effettuata solo nelle officine specializzate e che hanno i requisiti previsti nel Dl 219/2015. I costi di conversione variano tra i 5 e i 7 mila euro ai quali vanno aggiunte le batterie.