Bonus auto 2023: un flop annunciato
Un grande flop potremmo definire quello dei bonus auto nel 2023. I fondi per acquisto di autovetture di fascia 60-135 g/km sono finiti in meno di un mese, e quelli per le auto elettriche sono solo il 4% del totale. I bonus non utilizzati nel 2022, poi, non si sa che fine abbiano fatto.
I bonus auto erano stati concepiti come un aiuto per acquistare auto termica, elettrica, ibrida o plug-in. Dal via del 10 gennaio scorso sono già esauriti quelli per le auto di fascia 60-135 g/km. A beneficiare del contributo statale di 2000 euro con rottamazione del veicolo fino ad euro 4 sono state solo 75.000 persone.
Il bonus auto per acquistare una nuova vettura termica, elettrica, ibrida o plug-in, ha preso il via il 10 gennaio e oggi, per le auto di fascia 60-135 g/km, sono già finiti i fondi.
Per l’acquisto di auto elettriche o ibride i fondi sono invece ancora tutti o quasi disponibili. Per le elettriche sono stati utilizzati 8 milioni su 190 e per le ibride o plug-in solo 7 di 235 stanziati. Un settore, quello dell’automotive, che si conferma in grande crisi.
Gli incentivi e i bonus auto per il 2023 sono gli stessi del 2022 ma il mercato dell’acquisto stenta a decollare. I fondi per acquistare auto elettriche, infatti, sono molto bassi in relazione all’aumento della domanda. Così il parco macchine italiano difficilmente si rinnoverà. I fondi quindi non hanno avuto l’effetto sperato, e probabilmente vedremo lo stesso basso numero di immatricolazioni anche nel 2023.
E come se non bastasse non si sa dove sono spariti i fondi residui e i bonus auto non spesi nel 2022