Le auto benzina e diesel hanno gli anni contati, visto che il Parlamento Europeo ha approvato lo stop a partire dal 2035. Un provvedimento che ha visto 339 voti favorevoli e 249 contrari, con 24 astensioni. Divieto quindi per le case automobilistiche di immettere sul mercato auto benzina e diesel dal 2035.

Una votazione che era contenuta in un pacchetto di 8 indirizzi per adempiere al Fit for 55, uno speciale programma che vuole ridurre le emissioni di anidride carbonica del 55% entro il 2030.

Una votazione che ha molte ricadute nel mercato delle auto benzina e diesel, ma nel settore in generale. Passata quindi la riforma secondo cui dal 2035 le auto endotermiche non potranno più circolare. Tra i partiti italiani le posizioni erano diverse, e ci sono stati pesanti commenti all’interno del Parlamento. Una votazione che viene criticata soprattutto perché mette a rischio migliaia di posti di lavoro.

Ora spetta un confronto tra Parlamento, Commissione e Consiglio europeo, ma pare chiaro che la decisione non cambierà. Molto preoccupate le case automobilistiche italiane per una dipendenza futura dall’elettrico e dal mercato dei Paesi come la Cina, che hanno il monopolio delle batterie.

Nella stessa sezione di pacchetti è stata invece bocciata la proposta ETS che assegnava crediti per proseguire ad emettere CO2, perché ritenuta troppo permissiva.