RIDUZIONE DEL BOLLO PER LE AUTO D’EPOCA: ECCO COME OTTENERLA
Dopo la manovra finanziaria approvata dal Governo qualche giorno fa ha introdotto agevolazioni importanti per chi possiede auto d’epoca, immatricolate tra 20 e 29 anni prima del 2019. In sostanza ci sarà una riduzione del 50% del bollo per le auto d’epoca.
Un’agevolazione che non scatterà però solo con la data di immatricolazione, ma anche con il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, che si può richiedere ai registri vari. La lista dei Registri è precisa e comprende: registri ASI, Registro Storico Lancia, Registro Italiano FIAT, Registro Italiano Alfa Romeo e Registro Storico FMI (per le sole moto). In più va aggiornata la carta di circolazione alla MCTC.
Sulla carta gli uffici della Motorizzazione applicheranno un talloncino che certificherà che il veicolo è di interesse storico e collezionistico, così da poter accedere alla riduzione del bollo per le auto d’epoca. Per richiedere poi la riduzione all’agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche vanno fornite carta di circolazione (originale o in copia leggibile), Certificato di rilevanza storica e iscrizione dell’auto ai registri, oltre al documento d’identità del proprietario, codice fiscale.
In totale, per richiedere la riduzione del bollo per le auto d’epoca i costi sono di circa 80 €, comprensivi dei versamenti al conto corrente del Dipartimento Trasporti Terrestri. I veicoli con più di 30 anni dall’immatricolazione hanno invece diritto all’esenzione totale del bollo.
Va sottolineato che nella Regione Lombardia l’esenzione del bollo per le auto d’epoca (nella sua totalità) scatta automaticamente con veicoli immatricolati da più di 20 anni.