RC Auto: richiesta la sospensione per la quarantena
Possibili novità per l’RC Auto, che dopo la proroga del periodo di validità da 15 a 30 giorni oltre la scadenza, a causa dell’emergenza Coronavirus, e stabilita dal decreto Cura Italia, ora è oggetto di studio del Parlamento per possibili nuove misure.
Infatti in questo periodo di quarantena nessuno di noi può usare l’auto, ed ecco perché si pensa a qualcosa che possa limitare l’impatto dell’RC Auto sugli automobilisti. Il senatore M5S Elio Lunetti ha presentato un emendamento che prevede di sospendere la copertura dell’RC Auto fino al 31 luglio in caso di mancato utilizzo di auto o moto. Secondo la possibile norma, l’assicurato può fare richiesta di sospensione alla propria compagnia entro il 31 luglio, anche se ciò non è previsto dall’originale contratto.
Il testo dell’emendamento recita così: “Su richiesta dell’assicurato possono essere sospesi per il periodo richiesto dall’assicurato stesso e sino al 31 luglio 2020 i contratti di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti. La sospensione opera dal giorno in cui l’impresa di assicurazioni ha ricevuto la richiesta di sospensione da parte dell’assicurato e sino al 31 luglio 2020. Conseguentemente le società assicuratrici non possono applicare penali o oneri di qualsiasi tipo in danno dell’assicurato richiedente la sospensione, e la durata dei contratti è prorogata di un numero di giorni pari a quelli di sospensione senza oneri per l’assicurato”.
Ulteriore specifica è che “Durante il periodo di sospensione il veicolo per cui l’assicurato ha chiesto la sospensione non può in alcun caso né circolare né stazionare su strada pubblica o su area equiparata a strada pubblica, in quanto temporaneamente privo dell’assicurazione obbligatoria contro i rischi della responsabilità civile derivante dalla circolazione”.
Nel periodo di sospensione quindi, l’auto va tenuta ferma su spazio privato e non sostare per strada, proprio perché non si sarebbe coperti da assicurazione. Questa possibile sospensione si accompagnerebbe ad un’altra agevolazione, proposta dal Senatore Renato Schifani di FI, secondo cui le compagnie dovrebbero in automatico assicurare copertura fino al 31 luglio anche le polizze scadute.